La regione Lazio, oltre ad essere stata la culla di uno dei più grandi popoli laboriosi e importanti come i Romani, è anche una delle regioni più ricche d’Italia, oltre al patrimonio culturale ed artistico il Lazio ha anche una tradizione enogastronomica antica e secolare; la ricchezza del suo territorio infatti le consente di avere delle grandi distese di vigneti che producono dei vini famosi e apprezzati in tutto il mondo, la cultura e le conoscenze in fatto di vini deve essere attribuita anche al popolo romano che nei secoli passati ha contribuito a sviluppare nuove tecniche di coltivazione e ha reso una bevanda unica come il vino accessibile a tutti.
Tutte le categorie sociali infatti potevano conoscere e gustare le qualità del vino, dai grandi imperatori fino all’esercito e alle popolazioni più umili arrivarono ad apprezzare questa bevanda che era diffusa su tutto il territorio laziale e che pian piano fu esportata anche al di fuori dei loro confini; il Lazio attualmente ha una grande varietà di vitigni e, la sua particolare morfologia del territorio, le consente di avere sia vitigni a bacca bianca che vitigni a bacca scura.
Sono diverse le aree della regione dove è possibile individuare le zone caratteristiche dove si coltiva la vite, una di queste si trova ai confini con la Toscana ed esattamente a nord della regione Lazio, sull’estremo opposto della regione invece si trovano i monti dell’Appennino Laziale e al centro della regione ci sono i famosi Colli Albani; queste tre zone particolarmente eterogenee tra di loro fanno sì che nel Lazio si possa avere una produzione vitivinicola altrettanto ricca e variegata.
La tradizione vinicola del Lazio si basa soprattutto sulla produzione di grandi vini bianchi ottenuti dai principali vitigni a bacca bianca come il Trebbiano e la Malvasia, si producono però anche molti vini rossi alcuni dei quali presentano la denominazione DOC e che vengono ottenuti da vitigni a bacca rossa come il Merlot, il Sangiovese, l’Aleatico e tanti altri.
Tra i vini rossi DOC più apprezzati e più rappresentativi della regione Lazio ci sono l’Aprilia DOC, il Circeo Rosso DOC, il Velletri Rosso DOC, il Cerveteri Rosso DOC e l’Aleatico di Gradoli DOC; questi vini sono sicuramente quelli che esprimono al meglio la grande tradizione vinicola del Lazio e che hanno ottenuto la DOC, ma tanti altri attendono ancora di ricevere la denominazione più prestigiosa e si apprestano a diventare anch’essi dei prodotti rappresentativi della regione laziale. Tra gli altri vini rossi già citati si possono annoverare il Casanese del Piglio DOCG, l’Atina, i Castelli Romani, i Colli della Sabina, i Colli Etruschi Viterbesi, il Genazzano Rosso, il Tarquinia Rosso, il Vignanello Rosso e il Cori Rosso.
Tra le maggiori aree destinate invece alla produzione dei vini bianchi del Lazio c’è quella dei Colli Albani, quest’area interessa i comuni di Pomezia, Castelgandolfo, Lanuvio e Ardea; qui si producono i vini bianchi Colli Albani DOC ottenuti dai vitigni della Malvasia bianca di Candia e dal Trebbiano Toscano, Romagnolo, Giallo e di Soave e dalla Malvasia Puntinata. In una zona dei Colli Albani si producono anche i famosi vini “Castelli Romani DOC” che possono essere bianchi, rossi e rosati.
Un altro vino bianco portabandiera della regione Lazio è il Frascati DOC prodotto nei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e altri; questo grande bianco è conosciuto non solo nel territorio laziale ma è anche apprezzato in tutta Italia, esso viene prodotto nella versione di secco, amabile, dolce, abboccato, cannellino e spumante ed è anche presente su tutte le carte dei vini internazionali.