La Calabria con i suoi vitigni producena vino fin dai tempi degli antichi Greci, che consideravano il vino una bevanda fondamentale e immancabile soprattutto durante i loro celebri banchetti Il territorio già in epoche remote era considerato ricco e fertile per la produzione di vino, qui infatti erano già presenti delle grandi distese di vigneti e il popolo greco può essere considerato quello che ha contribuito a diffondere innovative tecniche di produzione, per quella che oggi è considerata con orgoglio una terra con una grande tradizione vitivinicola.
Il territorio calabrese è morfologicamente vario e presenta al suo interno i due grandi rilievi montuosi come la Sila e l’Aspromonte; la costa invece, bagnata dai due mari Tirreno e Ionio, è la più lunga ed estesa d’Italia e costituisce una grande risorsa per la regione. Il clima in questa area geografica d’Italia è particolarmente mitigato dalla presenza del mare che contribuisce a dare all’intera regione il così detto “clima mediterraneo”; se ci si addentra nell’entroterra invece il clima si fa più rigido data la distanza dal mare e data la notevole altitudine dei suoi rilievi montuosi.
L’economia calabrese, date le evidenti difficoltà, stenta a decollare nonostante la regione abbia un grande potenziale da sviluppare sia nel settore vinicolo che nella coltura dell’olivo, chilometri di costa e parchi nazionali costituiscono un’enorme risorsa per la quantità di materie prime a disposizione ma molto c’è ancora da fare per sviluppare un settore come quello vinicolo dalle grandi aspettative. I primi risultati però si sono già iniziati a vedere e la Calabria in questi ultimi anni ha già ottenuto, per ben 12 dei suoi vini, il marchio DOC.
La Calabria per quanto riguarda la produzione del vino si concentra in tre aree fondamentali e ben distinte: la prima è quella specializzata nella produzione del primo vino a marchio DOC come il Cirò Rosso DOC, la seconda è quella del Lamezia Terme DOC che si sviluppa nella zona di Lamezia fino ad arrivare a Catanzaro, e la terza ed ultima area è quella di Cosenza che produce le DOC Pollino e Savuto. Il vino che più rappresenta la regione calabra è senza dubbio il Cirò Rosso DOC, che esprime una certa predilezione in questa regione per i vini rossi e corposi; al Cirò Rosso DOC e al Lamezia Terme DOC si possono annoverare anche altri rossi di notevole importanza come il Pollino, il Savuto, il Verbicaro, il San Vito di Liuzzi, il Melissa e il Donnici, tutti prodotti a marchio DOC.
Dalla Calabria però provengono anche dei grandi vini bianchi, a dispetto di quanto si pensa altrove; la regione calabra predilige sì i vini rossi ma qui nascono anche dei grandi prodotti come il Cirò Bianco, il Verbicaro Bianco DOC, la Scavigna, il Melissa, il Lamezia e il San Vito di Liuzzi. I vitigni autoctoni che producono bianchi a marchio DOC sono il Gaglioppo, il Greco Bianco, il Montonico, il Prunesta, il Guarnaccia e il Pecorello Bianco.
La Calabria sta facendo di tutto per portare avanti anche un turismo enogastronomico che può attingere anche da una ricca tradizione culinaria e di buona cucina, i presupposti ci sono tutti per visitare un territorio fantastico ricco di arte, cultura e buona tavola.