Impariamo le regole base per l’abbinamento perfetto di cibo e vino, in questo articolo.
Quante volte organizzando un pranzo o una cena ti sei chiesto se stavi proponendo il vino giusto? Molte persone non fanno neanche caso a cosa offrono come bevanda non sapendo che la scelta del vino è essenziale per garantirsi un pasto di qualità. Il vino giusto è infatti in grado di esaltare ogni sapore, mentre quello sbagliato ci può rovinare tutto. Di vini ce ne vengono proposti tantissimi, guarda ad esempio quelli che ci propongono i Farnese vini, imparare a conoscerli richiede tempo ma noi abbiamo deciso di creare una guida base per scegliere l’abbinamento perfetto ad ogni pasto.
Nessun vino è in grado di conquistare tutti
La prima regola base che devi fissarti nella tua mente è che nessun vino sarà mai capace di conquistare tutti. Il sapore è un fattore molto personale quindi non è detto che ciò che piace a te possa piacere anche agli altri. Certo un buon vino di qualità fa sicuramente la differenza ed è apprezzato dalla maggior parte di noi ma la scelta del vino dovrebbe essere vissuta con serenità e non come una sfida da temere.
Cosa considerare durante la scelta?
Ci sono dei fattori da considerare durante la scelta del vino, ecco i principali:
- Il vino si sceglie per armonizzare i sapori e gli odori delle portate, ci deve perciò essere armonia tra tutti i prodotti.
- Possiamo optare per un solo vino che si accosti ad ogni portata o scegliere al massimo 3 vini.
Cosa si intende armonizzare?
Quando senti dire che un vino deve armonizzare con le pietanze si intende che deve essere in sintonia con ciò che proponiamo sulla nostra tavola. Se ad esempio troviamo davanti a noi delle portate dal sapore dolce e delicato non possiamo accostargli un vino forte e dal sapore deciso, sarebbe una pessima scelta. Anche il vino dovrà essere tenue e delicato.
Come abbinare il giusto vino?
Ecco qualche consiglio utile e regola base per non sbagliare mai:
- Con gli antipasti e gli aperitivi sarebbe bene puntare ad un prosecco o ad uno spumante secco bianco. Da scegliere rosato solo se abbiamo nelle portate anche prosciutto crudo e salumi.
- Davanti alle uova si punta al vino bianco morbido e di giovane annata ma attenzione perché se abbiamo una frittata allora è meglio un rosato corposo.
Per i primi la scelta è molto più varia qualche scelta sicura è:
- Con le minestre si prosegue con il vino iniziale dell’antipasto.
- Con i risotti si punta al bianco.
- Con le paste da vagliare tra bianco e rosso in base al tipo di condimento. Per quelli a base di pesce si punta al bianco per quelli a base di sugo o carne si punta sui rosati o sui rossi.
Per i secondi piatti invece si va con la regola di base:
- Quelli a base di pesce vanno accostati ai vini bianchi mentre quelli a base di carne si va con i rossi. Attenzione perché con le zuppe sia di pesce che di carne è perfetto accostare un rosato.
Per i dolci invece si punta sempre al bianco o allo spumante a meno che non siano a base di frutta secca o non si tratti di prodotti da forno perché in quel caso vanno bene i rossi o i rosati.
Ora non hai più scuse e puoi divertirti a scegliere il vino più giusto per ogni tuo pranzo o cena.