Da sempre siamo stati abituati dal senso comune e dalla professione del sommelier a credere che l’unica degustazione possibile per quanto riguarda le bevande sia quella del vino. Bianco, rosso, d’altura, da viti coltivate sulla costa: sono tantissimi i segreti e le sfumature che ogni acino d’uva porta con sé nella realizzazione di vini pregiati dal gusto corposo e intenso o magari più leggero e fruttato, adatti per carne, pesce, primi piatti o anche per un fine pasto gustoso.
E proprio a fine pasto, esattamente come la tradizione italica vuole, ecco far capolino anche il caffè, la bevanda per eccellenza da consumare calda, scura e possibilmente con un sapore intenso e deciso.
Che si tratti di due bevande molto amate ed apprezzate dalla popolazione, è risaputo. Quello su cui si è posto poco l’accento, semmai, è il fatto che caffè e vino possano “unirsi” in una degustazione tutta particolare, nella quale esplorare nuove sintonie di sapori decisamente inconsuete.
È per questo che vi suggeriamo qualche proposta di abbinamento, inconsuete ai più ma intriganti se avete ospiti a pranzo o a cena che amano il vino, il caffè e le sperimentazioni di gusto.
Per chi porta in tavola un vino bianco dal gusto intenso e corposo come il Costa del Vento, ad esempio, può sicuramente osare l’abbinamento con un caffè dal gusto deciso ma al tempo stesso mielato come il caffè brasiliano più autentico. Da un lato avremo quindi un vino dai sapori tipici della terra ottenuto dalla macerazione delle bucce d’uva che conferisce alla bevanda un gusto fuori dagli schemi e dall’altro un caffè avvolgente che deve tutto il suo inconfondibile sapore alla nota di cereali che lo contraddistingue.
Gli esperimenti di abbinamento di vino e caffè da fare in casa sono praticamente infiniti ma il consiglio degli esperti è questo: preferire vini caldi e poco acidi, possibilmente corposi e robusti, che con il loro sapore dolce al punto giusto siano in grado di contrastare l’asprezza del caffè. I vostri ospiti non potranno che ringraziarvi.