La pandemia di Covid-19 ha provocato grossi danni a molti settori economici, ma ce ne sono alcuni che invece ne hanno tratto grandi benefici, come l’e-commerce. Nel caso del mercato del vino, il calo degli acquisti del settore Ho.Re.Ca. è stato compensato dal boom delle vendite delle enoteche virtuali ed ormai gli italiani si stanno abituando a comprare il vino online. Ma che tipo di bottiglie cercano i consumatori su internet e quali sono i vini più venduti online?
Da marzo di quest’anno tutti i principali siti di e-commerce di vino italiano hanno fatto registrare numeri sorprendenti in quanto a vendite (+102% nel primo semestre) e questa tendenza, ovvia conseguenza del lockdown, è condivisa anche da altri mercati internazionali strategici come gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania.
La classifica dei vini più venduti in Italia vede da tempo al primo posto il Lambrusco, vino da tavola di facile beva amato dai consumatori per il quale vengono venduti in media 13 milioni di litri ogni anno. Al secondo posto si piazza un altro grande classico dell’enologia nostrana, il Chianti toscano, con 12 milioni di litri, che scavalca invece il Lambrusco al primo posto in quanto a fatturato. Al terzo posto invece si registra la crescita costante negli ultimi anni del Montepulciano d’Abruzzo arrivato ad 8 milioni di litri venduti.
Online invece il panorama cambia leggermente ed ai primi posti in quanto a vendite e fatturato troviamo vini considerati di fascia superiore, vini particolarmente pregiati e di grande qualità come l’Amarone della Valpolicella, il Brunello di Montalcino ed il Barolo delle Langhe. Secondo quanto riportato dai principali player dell’e-commerce del vino in Italia ai primi posti dei vini più venduti online si trovano anche gli Champagne di maison pluripremiate come Louis Roederer, oltre al Prosecco e agli spumanti della Franciacorta. Online vanno molto forte i vini di nicchia e difficili da trovare altrove, come i Borgogna francesi ma anche i bianchi del Trentino-Alto Adige. Un vino in forte ascesa in quanto a vendite sia presso la grande distribuzione che online è poi il Lugana, vino bianco originario della provincia di Verona ed apprezzato soprattutto per il momento dell’aperitivo.
L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino segnala che una delle conseguenze del lockdown è stato un cambio parziale in quanto alla tipologia di vino che i consumatori comprano online. Infatti ora la gente si rivolge ad internet anche per acquistare vini generalmente economici che prima venivano cercati al supermercato e fra questi rientrano proprio Lambrusco e Chianti. Online esistono inoltre motori di ricerca specializzati come Trovino che permette di confrontare i prezzi di migliaia di cantine e di decine di enoteche e trovare così le migliori offerte. I dati forniti da questi operatori mostrano inoltre che le ricerche online degli utenti negli ultimi mesi si sono focalizzate su certi vini in ascesa come Ribolla Gialla, Aglianico e Lagrein.
A partecipare in questo mercato ci sono anche gli operatori generalisti o marketplace come Amazon che a metà ottobre ha lanciato le sue classiche offerte che hanno riguardato anche il vino nostrano. Tra le etichette più vendute degli Amazon Prime Day ancora una volta si confermano l’Amarone e gli Champagne, ma numeri molto buoni sono stati fatti registrare anche dalla Vernaccia di San Gimignano Docg, dal Sauvignon Collio Doc, dal vino sardo Cannonau e dal Nobile di Montepulciano.
Sembra dunque che il mercato del vino online si stia allargando sempre più fino ad abbracciare anche vini più popolari e da tavola. Per orientarsi al meglio in questo mare di vino ancora una volta vengono in aiuto i motori di ricerca come Trovino, che offre al consumatore tutta l’assistenza necessaria grazie alla possibilità di filtrare i vini per tipologia, cantina, annata e, soprattutto, scegliere quando si è disposti a spendere selezionando la fascia di prezzo.