Il vino Romagna Albana Spumante Doc è prodotto dalle uve dell’omonimo vitigno. Le uve perfettamente sane e dal classico colore giallo dorato, vengono sottoposte a un leggero appassimento e successivamente vinificate per ottenerne un vino con un titolo alcolometrico minimo del 15 °C e con ancora un residuo zuccherino minimo di 60 g/l.
Ottenuto al 100% dall’Albana – uno dei vitigni più rappresentativi della Romagna – questo vino rappacifica i sensi con un sapore gradevole, vellutato e dolce ma mai stucchevole , dovuto al fatto che viene prodotto con uve sottoposte a un leggero appassimento.
Il vino, dal colore giallo dorato brillante, esprime all’olfatto profumi di lieviti, miele, pesca e salvia. Di buona struttura e piacevole freschezza. Da bere nell’arco di un anno.
Origini:
Le origini di questo vitigno si perdono nei meandri della storia. Secondo alcune ipotesi fu infatti introdotto in Romagna dai Romani che solevano sorseggiarlo già ai tempi dell’antico impero. Altre correnti di pensiero ne fanno invece risalire il nome al termine latino albus, ovvero bianco per eccellenza, con evidenti riferimenti alle caratteristiche dell’uva.
Zone di produzione:
La zona di produzione del vino Albana Spumante a DOC “Romagna Albana spumante” comprende, in tutto o in parte, il territorio amministrativo dei seguenti comuni:
Castrocaro e Terra del sole, Forlì, Forlimpopoli, Meldola, Bertinoro, Cesena, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, Longiano.
Produzione:
Il vino a DOC “Romagna Albana spumante” deve essere ottenuto ricorrendo alla pratica della fermentazione/rifermentazione naturale in bottiglia (fermentazione in bottiglia secondo il metodo classico o metodo tradizionale o metodo tradizionale classico) o della fermentazione/rifermentazione naturale in autoclave, secondo quanto previsto dalle norme comunitarie e nazionali.
La resa massima dell’ uva in vino finito non deve esse superiore a: Romagna Albana spumante: 50% 45,00 hl/ha.
Qualora la resa uva/vino superi il limite sopra indicato, la eccedenza non avrà diritto alla denominazione di origine controllata.
Abbinamenti:
Scelta ottimale per accompagnare i dessert della tradizione regionale, una fetta di crostata, o di ciambella, ma anche una torta di riso oppure fragranti biscotti di pasta frolla, è consigliabile berlo ad una temperatura di 8°C.