Il Piemonte è una regione da sempre dedicata alla coltivazione della vite, specie nella zona di Monferrato i vigneti ricoprono quasi tutte le sommità dei pendici delle colline e si alternano ogni tanto a dei piccoli boschi; questa particolare vocazione del Piemonte per la coltivazione delle uve e per la produzione di grandi vini rossi ormai affermati in tutto il mondo , deriva da un mix di clima e conformazione del terreno che da a questo territorio un’ampia diffusione di vitigni e una vasta produzione di vini.
Soffermandoci nella regione del Monferrato, la vite e il vino sono una delle principali fonti di ricchezza e costituiscono una vera e propria risorsa dalle grandi potenzialità, i vitigni e la vite per questa zona della regione sono anche espressione di cultura e tradizione che si traduce nella produzione di grandi prodotti e di un vino in particolare come il Barbera del Monferrato DOC. Questo vino proviene da un vitigno denominato Barbera, che in latino sembra significhi alba o altura, è diffuso in tutto il territorio della provincia e dal vitigno Barbera, oltre al Barbera del Monferrato DOC, viene prodotto anche il Barbera d’Asti DOC.
Il territorio si è formato un milione di anni fa dove il mare si è sedimentato ed ha lasciato come testimonianza degli antichi fossili nel parco di Valle Andona e Valle Botto; non ci sono formazioni rocciose e il suolo si presenta abbastanza argilloso con presenza di sabbia, il clima da questa parti è temperato-freddo e rappresenta l’habitat naturale per la coltivazione delle uve e della vite. Il Barbera del Monferrato DOC ha la sua culla natale nei territori che vanno da Costigliole a Nizza Monferrato, passando per Montegrosso, Agliano, S. Marzano Oliveto e Vinchio; questo vino astigiano è nato come prodotto rustico e popolare ma col passare degli anni ha conquistato il gusto e il palato della grande critica internazionale, diventando uno dei vini più esportati al mondo soprattutto sul mercato americano e del centro Europa.
Questo vino viene prodotto nella versione tradizionale e quella leggermente più frizzante, il vino viene fatto maturare in botti di rovere anche per lunghi periodi e viene affinato nel vetro prima del consumo; negli ultimi anni si sono diffuse le barrique che sono delle piccole botti in rovere da 225 lt e che conferiscono al vino quella leggera nota di vaniglia. Per la tipologia frizzante il Barbera del Monferrato DOC viene fatto svinare in anticipo per interrompere la sua fermentazione, questo viene fatto per dare ad uno zuccherino naturale presente nel vino quella nota leggermente frizzante, questo zuccherino infatti fermenterà in primavera generando quelle piacevoli bollicine che daranno al vino una tipologia più vivace.
Le caratteristiche principali del Barbera del Monferrato DOC sono in generale la temperatura di servizio che deve essere in estate di 14° per il giovane e di 16° per quello invecchiato, e in inverno di 16° per il giovane e di 18° per quello invecchiato; va servito in bicchieri a calici a tulipano e si abbina magnificamente con salumi, bagna cauda, agnolotti, formaggi molli o semiduri, carni bianche, arrosti e bollito. L’invecchiamento di questo vino varia a seconda delle uve e delle sue gradazioni, se il vino è stato ottenuto da uve aventi una gradazione alcolica minima naturale di 12,5°, esso deve essere sottoposto ad un invecchiamento non inferiore ad un anno, in modo da riportare sull’etichetta la denominazione di “superiore”.
Il titolo alcolometrico volumico minimo complessivo del Barbera del Monferrato DOC e di 11,5° vol.