Siamo sempre alla ricerca di vini che rappresentano il proprio territorio con valori unici e inimitabili. Da qualche giorno la nostra attenzione si è focalizzata sui vini della Campania grazie alla scoperta dell’ enoteca online 075winestore.com, dove abbiamo trovato delle produzioni vinicole più uniche che rare. Oltre alla scelta dei più famosi vini DOCG Campani come l’Aglianico del Taburno, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, quest’enoteca vuole riuscire a far conoscere al grande pubblico vini di grande fattura e intimamente legati al territorio, con un ottimo rapporto qualità prezzo.
075winestore nasce nel 2015 da un’idea di Adriano Solombrino, esperto di SEO e web-marketing, che è riuscito a trasformare la propria passione per il mondo del vino in qualcosa di reale e concreto. Caratteristica dell’enoteca online è che tutto è a dimensione umana, dal rapporto col cliente, alla scelta delle etichette che va dalle più blasonate a quelle meno conosciute.
Nell’ampia gamma di rossi, bianchi e rosati, infatti, spiccano i vini del Sud, in particolar modo della Campania, terra di origine del giovane team che lavora con dedizione al sito di vendita.
La Campania è una regione vinicola con una storia risalente agli antichi Romani. Si narra che il vino bevuto dagli antichi romani era proprio il Falerno, originario della provincia di Caserta. Ed è proprio in questa provincia che intendiamo fermarci per raccontarvi di uno dei vini la cui produzione è in via di estinzione, l’asprinio d’Aversa DOC. L’asprinio d’Aversa è un vino bianco prodotto nei soli territori della provincia di Caserta e di pochissimi comuni sul territorio napoletano: Giugliano in Campania, Qualiano e Sant’Antimo.
La storia di questo vino risale all’epoca normanna, dove vennero impiantate le prime vigne di asprinio sul territorio di Aversa. La particolarità di questa coltivazione è dovuta al fatto che le viti appoggiate agli alberi di pioppo, che facevano da sostegno, crescevano innalzandosi fino a 10-15 metri d’altezza. Le viti cresciute con questo sistema di produzione, vengono chiamate “maritate” poiché si appoggiano ai pioppi.
Si tratta di un vino caratterizzato dal colore giallo tendente al verde oliva, in bocca fresco e acido, sapidità riconducibile al suolo vulcanico e gradazione alcolica bassa, 11°. Altra caratteristica è il profumo agrumato, di limone, che lo rende versatile come abbinamento a tutto pasto, in particolare per rinfrescare e sgrassare il palato.
Le alberate aversane sono ormai in via d’estinzione, chiaramente perché la raccolta e la manutenzione di queste vigne è molto complessa. Sono ormai poche le aziende che portano avanti questa tradizione e che ci permettono ancora oggi di poter portare a tavola un prodotto dal gusto unico e raro.
Siamo felici di aver scoperto uno dei pochi negozi di vino online che oggi punta su vini di nicchia come l’asprinio d’Aversa, il caprettone, la catalanesca, vitigni ripresi dalla forte volontà delle aziende locali di valorizzare il proprio territorio e di mantenere viva una tradizione lunga secoli.