Il Mezcal, noto anche come Mescal, è un antichissimo distillato messicano bevuto dalle popolazioni pre-ispaniche e ottenuto, come la Tequila, dalla pianta dell’Agave.
A differenza della Tequila, il Mezcal viene prodotto solo con il succo dell’Agave, senza l’aggiunta di altri ingredienti. Il nome Mezcal deriva dall’antica lingua Nahuatl e significa “agave cotto”.
La zona di produzione di questo raffinato distillato è lo stato di Oaxaca con i suoi distretti. Dal 1995 i distillati di agave prodotti in questa regione possono fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta.
In Messico esistono circa 150 diversi tipi di Agave e da 35 di essi si può ottenere il Mezcal. A ciascuna pianta di Agave è associato un tipo diverso di Mezcal che viene prodotto utilizzando sempre un’unica varietà di pianta. Negli ultimi anni alcuni distillatori hanno cominciato a mescolare distillati di piante diverse per ottenere dei blended. Le specie di agave più utilizzate per la produzione di questo liquore sono: l’Agave Angustifolia, l’Agave Aperrima, l’Agave Potatorum e l’Agave Salmiana. Il Mezcal può essere prodotto solo con piante di circa 8 anni.
Produzione Mezcal
Il Mezcal viene prodotto solo con la parte centrale della pianta dell’Agave che è detta “Pina” per la sua particolare forma. La pina va prelevata dalla pianta quando raggiunge gli otto anni di vita. In media una pina pesa circa 50 chili e garantisce cinque litri di Mezcal.
La pina, una volta ripulita di tutte le foglie esterne, viene cotta in speciali forni situati sotto terra che conferiscono al liquore il suo tipico sapore di affumicato.
Dopo la cottura si procede alla triturazione del frutto che poi viene messo a macerare per circa due settimane. Si ottiene un liquido detto “tepache”.
Si procede quindi alla distillazione in piccoli lambicchi discontinui. A distillazione terminata si otterrà un liquore chiaro con una gradazione alcolica al di sotto dei 50 gradi. ll liquore viene fatto riposare in grosse botti di legno per un minimo di due anni e un massimo di sette.
Nel periodo di invecchiamento il distillato assume il suo caratteristico colore dorato. In base al tipo di invecchiamento il Mezcal si divide in “Anejo” se invecchiato per almeno un anno in botti di 200 litri, “Reposado” se il periodo di invecchiamento va tra i 2 mesi e un anno e “Blanco” se è stato conservato per meno di due mesi.
Il liquore invecchiato viene poi imbottigliato e in questa fase si può introdurre nella bottiglia una larva di coleottero (gusano) che viene comunemente definita verme e che serve per aromatizzare il liquore.
Degustazione Mezcal
In Italia il Mezcal è ancora poco conosciuto e spesso viene confuso con la Tequila. Il Mezcal è una bevanda molto duttile e può essere servito sia come aperitivo sia dopo pasto.
In Messico viene bevuto liscio o con ghiaccio. Viene utilizzato in molti cocktail come il “Mezcalibur” a base di Mezcal e succo d’ananas.
Altro cocktail molto conosciuto è il “Mezcarino” che prevede l’aggiunta di miele e succo di mandarino freddo. Il “Mezcal Sunset” prevede, infine, l’aggiunta di succo d’arancia e acqua gassata.
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